ROSA RAGUSA, è stata da sempre introdotta nel mondo del volontariato, prima ha ricoperto la carica di vicepresidente dell’Associazione “Solidarietà Onlus “ di Prizzi e poi di Presidente. Insomma una vita spesa su questo versante in favore dell’altro. Esercita la “strana” professione di “carigiver”. Personalmente ritengo che la funzione ed il ruolo che sarà chiamata a svolgere, compatibilmente con il regolamento adottato dal Comune, non confligge assolutamente con l’incarico conferito dal Sindaco L. Vallone. Questa “mansione”, invero, si spera che prestissimo diventerà per legge una vera e propria “professione” che nulla ha da invidiare alle altre specialistiche collegate al diritto o all’assistenza medica o sociale.
Al riguardo dice Rosa: “ Avevo qualche perplessità a mettermi in giuoco non disponendo di titoli di avvocato, medico o quan’altro”. Alla fine, per fortuna, Rosa ha invece valutato che la sua esperienza di persona che per decenni si è occupata direttamente (e senza sosta) della cura del proprio familiare, spesso affrontando anche temi che hanno investito tematiche di rivendica e di tutela dei diritti della persona con disabilità, le ha fatto superare questo scoglio e l’ha condotta a presentare la sua candidatura al ruolo.
Personalmente sono convinto che una persona CAREGIVER, nell’arco di tempo in cui esercita le funzioni finisce per sommare variegate esperienze e funzioni di assistenza fisica, morale, psico-sociale, medica e giuridica, finiscono per divenire vere e proprie COMPETENZE che, con una normale base culturale, possono consentire di svolgere agevolmente il ruolo di “Garante” nel proprio territorio. Posto che la nomina è intervenuta da meno di 48 ore, ho chiesto a Rosa, una volta presa confidenza e padronanza del regolamento che costituisce la “carta fondamentale” che presiederà ad ogni azione del Garante, di stilare assieme alle sue colleghe che l’anno preceduto nel ruolo ( Pina Orlando, Anna Pecoraro e Marilena Campagna) a stilare 3 o 4 punti delle cose che si proporrà e porre come punti programmatici delle sue prossime azioni.
Nelle more il Comune procederà a dare la password della casella istituzionale, a dotare il Garante di uno spazio in una sede istituzionale e della logistica per potere svolgere il suo “lavoro” e fra qualche mese la sua funzione entrerà a regime anche per lei. Ovviamente, come tutti i nei nominati, avrà immancabilmente il sostegno di tutti gli altri Garanti di Sicilia e dalla Garante Regionale dott.ssa Tarmela Tata.
Da parte dell’Ente Nazionale Tutela disabilità APS/ETS e dal Centro di Ascolto TEL. D (0916850618), al quale potrà rivolgersi per avere le informazioni specifiche in tema del dritto e del sociale, e da parte di tutti i colleghi Garanti pervengono i nostri COMPLIMENTI e AUGURI di buon lavoro. (sd)
